Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 5308 (Colbertinus 18; Regius C 3593.2)
(link alla digitalizzazione)
sec. XII
Pergamena; ff. 413; testo suddiviso in due colonne di rr. 44/ll. 44; titolature in onciale e carolina, iniziali semplici; il corpo del testo, in minuscola carolina, è stato vergato nel XII secolo, ma alcune parti del manufatto sono state redatte da mani più tarde (ff. 55v-72r, ricondotta del XIII secolo, ff. 337-413, inizio del XIII secolo). Il codice conserva un leggendario che comprende 125 Vitae relative ai santi venerati nella terza parte dell'anno (settembre-dicembre); la presenza, fra queste, di alcune agiografie dedicate ai santi di Metz (ff. 55v-59v Vita di Goericus [BHL 3606], ff. 59v-63v Vita Arnulfi [BHL 0689], ff. 300r-301v Vita Clementis [BHL vacat], ff. 357v-363r Vita Chlodulfi [BHL 1735]) permette di ricondurre l'origine del manufatto alla stessa città lorenese. Tale supposizione pare avvalorata dal fatto che il manoscritto trasmette alcuni testi che si trovano copiati in codici certamente allestiti a Metz, quali il parigino Bibliothèque Nationale, lat. 5294 (che concordemente a Q riporta le vite di Arnolfo, Amato, Romarico, Adelfo e Willibrordo) e Paris, Bibliothèque Nationale, lat. 5278 (a esso concorde per le Vitae di Severino di Colonia, Leodgario, Colomba e Colombano); i tre manoscritti parigini nominati a loro volta presentano delle consonanze con un ulteriore codice di origine mettense, il manoscritto Metz, Bibliothèque Municipale 523, e paiono nel complesso attingere a una comune raccolta agiografica. Il manoscritto Q è appartenuto ad André Duchesne, quindi ha fatto parte del fondo di Jean-Baptiste Colbert, con la segnatura 18, per giungere infine alla Bibliothèque Nationale de France.L'agiografia clementina si trova trasmessa ai ff. 300r-301v, slegata dal testo di Paolo e recante il titolo di «Vita sancti Clementis Mediomatricorum apostoli».
(ff. 300r-301v) Vita prima sancti Clementis
f. 300r: Incipit vita sancti Clementis Mediomatricorum apostoli
f. 300r inc.: Postquam peractis omnibus quae cum patre pro mundi salute gerenda disposuerat
f. 301v exp.: ubi cum eo letature feliciter. In secula seculorum. Amen
f. 301v: Explicit Vita sancti Clementis
BIBLIOGRAFIA: Catalogus codicum manuscriptorum Bibliothecae regiae. Codices manuscriptos latinos, Paris 1744, vol. III 4, pp. 85-7; G. Waitz, Beschreibung von Handschriften, welche in den Jahren 1839-42 näher untersucht worden sind, in «Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtkunde», II (1858), pp. 248-514, ma alle pp. 252-3; Levison, Conspectus e cit. pp. 535-6 e ~638-9; Dolbeau, Anciens possesseurscit., pp. 183-238, ma a p. 201; Chazan, Clemens, in Miracles cit., p. 157.